In data 28 ottobre si è svolta presso l’Auditorium Biblioteca “La Magna Capitanata” la conferenza dal titolo “Io sono libero: viaggio possibile nell’informazione”, organizzata dal Lions Club Foggia Umberto Giordano in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Foggia, l’Ordine dei Giornalisti della Puglia e la Fondazione “Scuola Forense di Capitanata”.

L’evento è stato moderato dell’ottimo Luca Pernice, Giornalista del Corriere del Mezzogiorno, che ha accompagnato l’ampia platea dei partecipanti in un viaggio tra aneddoti personali dei relatori ed esperienze professionali legate al territorio.

La foggiana Angela Mariella, giornalista di Isoradio e dirigente RAI, ha ripercorso gli anni della sua formazione dai banchi del Liceo scientifico “A. Volta” sino alle esperienze lavorative più importanti, nella solida convinzione che la verità, tanto in politica quanto nel giornalismo, è la nuova competenza che servirà per scalzare leadership poco autentiche ed affermare il proprio pensiero critico.

Questa difficoltà è amplificata – sostiene Filippo Santigliano, Giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno – in un mondo dell’informazione così liquido, nel quale l’accesso a fonti credibili ed ufficiali è reso sempre più complesso non solo dalla tecnologia ma anche dal Legislatore italiano, a discapito di un’attività giornalistica realmente libera così come descritta dal codice deontologico dei giornalisti e garantita dalla carta costituzionale.

Seppur vero, il fondamentale bilanciamento con altri principi costituzionali, tra cui la riservatezza, l’onorabilità ed il garantismo, deve essere un argine irrinunciabile alla libertà d’informazione e al diritto di cronaca – ha affermato Enrico Giacomo Infante, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia – che ha messo in evidenza il principio di responsabilità che dovrebbe esser posto alla base di ogni attività informativa, tanto giornalistica quanto istituzionale.

Il dibattito che si è sviluppato a seguito degli interventi dei relatori, grazie anche ai numerosi contributi dei cittadini presenti, ha stimolato interessanti riflessioni che hanno reso senza alcun dubbio questo evento un grande confronto a più voci, dai toni a tratti filosofici, in un viaggio fra interesse pubblico, libertà, etica e diritto.

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