Giovedì 26 ottobre si conclude a Lecce “L’Italia in tandem… alla cieca”, il viaggio di Giusi Parisi 34enne non vedente che con un’accompagnatrice ha attraversato il Paese per promuovere l’attività sportiva su due ruote simbolo di inclusione e condivisione. In tandem perché è l’unica bicicletta che consente anche a chi non vede di poter pedalare e andare in giro e di percepire le sensazioni della natura che li circonda. Ad accoglierla a Lecce alle 15.30, presso la Ciclofficina popolare Knos, ci sono i soci dei Lions Club Lecce Messapia, Lecce Santa Croce e Lecce Tito Schipa. Dopo i saluti istituzionali, alle 16 un breve ciclotour in città, con anche altri non vedenti sempre a bordo di tandem, passando per le installazioni tattili riproducenti le antiche porte della città fino alle Mura Urbiche con una visita guidata grazie anche al percorso tra le riproduzioni tattili dei più importanti monumenti di Lecce. All’ iniziativa partecipano anche le associazioni Costruiamo inclusione, Ascus Uic Lecce insieme  con il movimento di cittadinanza attiva LeccePedala, in collaborazione con l’Unione ciechi e ipovedenti  Lecce. Le ragazze sono state ospitate dai Lions Club Lecce Messapia, Lecce Santa Croce e Lecce Tito Schipa. I Lions sono conosciuti in tutto il mondo per il loro impegno volto a migliorare la vita delle persone ipovedenti e a prevenire la cecità. La vista è, infatti, una delle principali cause globali dell’attività di servizio svolta dai Lions. Uno dei più importanti service è il Servizio Cani Guida dei Lions, con sede a Limbiate, che dal 1959 è il principale centro di addestramento, studiato e realizzato per offrire alla persona non vedente un cane  preparato per essere occhi e guida a chi gli occhi non li può utilizzare. Un’altra importante iniziativa è la raccolta degli occhiali usati. Dal 2003, anno di nascita del Centro Italiano  Lions per la Vista e la Raccolta degli Occhiali Usati, sono stati distribuiti più di 1.800.000 paia di occhiali alle persone che ne hanno necessità e non possono permetterseli, in Italia e in 71 paesi o aree geografiche nel Mondo. A ciò si aggiungono le continue attività di screening per prevenire l’ambliopia nei bambini e il glaucoma o la maculopatia negli anziani.

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