Giugno è periodo di Charter nella nostra grande famiglia dei Lions.
Di martello in martello, passando dai tocchi di campana, agli inni, per giungere alle pagine del grande librone che scorre fogli ed Inchiostro, a segnare il passaggio di una anno trascorso tra memorie passate e sogni ancora a venire.
È un onore condividere il giorno della Charter con amici di cordata che desiderano averti affianco per narrarti di un anno, e dirti di mani protese, di Martina e dei drammi di dentro, di visite e meeting, di cordate e di anime, di occhi puntati all’emergenza di cuori e ferite, con gente vicina alla memoria del proprio passato, ma anche col cuore proteso al domani che già ci appartiene.
Di Charter in Charter, a stringere mani e rafforzare amicizie che divengono tufo le quali, lungi da biechi ritorni, risplendono di luce quando lo sguardo è proteso all’altro, senza attese di ritorni, conti o pretese.
Le menti divengono complici, i progetti fondamenta di cuori di case comuni, dove all’interno conviverci dentro e pensare azioni comuni solamente per dire: “io c’ero”.
Di Charter in Charter continuerò il cammino di oltre vent’anni quando, dopo il giuramento di rito, scelsi il Lions come service di vita ( … ed anche di più…)

Lucio Romano
(Lions Club Gioia del Colle “Monte Johe”)

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