Domenica 21 Novembre in occasione del Centenario del Milite Ignoto il Lions Club Copertino “Pino Cordella” e il Leo Club Copertino con la partecipazione del Lions Club Lecce Tito Schipa e il Lions Club Gallipoli ha organizzato una giornata dedicata alla visita delle caserme militari di Lecce: Scuola di Cavalleria “M.O.V.M Salvatore Zappalà”, Centro Ippico Militare “Cap. Federigo Caprilli” e il Poligono Militare “Gen. Marcello Floriani”.
Quando si visita una caserma militare è facile aspettarsi di trovare un ordine ed una disciplina incrollabile. Quando si incontrano i militari, si interagisce con loro, si condividono storia e pensieri, allora si tocca con mano quel senso di coraggio, disciplina, spirito di corpo e sacrificio, ma soprattutto altruismo, impegno, umanità e rispetto per il prossimo: sono alcuni dei valori che contraddistinguono i nostri militari.
Sono proprio i valori che animano lo spirito lions: l’umanità, il servizio verso il più debole, lo spirito di fratellanza, il dialogo per superare le incomprensioni.
Questa giornata di visita ha permesso ai partecipanti non solo di realizzare una immersione nella storia dei nostri eroi patrioti, ma anche e soprattutto di comprendere lo sviluppo nel corso del tempo di un corpo militare, che pur mantenendo inalterati i propri principi cardine, ha saputo adeguarsi alle sfide di una società in continuo divenire, con tutte le difficoltà ed i fragili equilibri.
Il Tenente Colonnello Gianluca Mazzei, il Tenente Colonnello Cosimo Ariodante ed il Tenente Christian Taurino, hanno illustrato con sapienza e grande spirito di condivisione i luoghi, i compiti, la dotazione meccanica in uso. Hanno interagito con i bambini presenti, donando loro una giornata che difficilmente andrà persa nella loro memoria.
Da parte di tutti noi Lions un grazie di cuore a questi servitori dello stato, docenti col fine di perfezionare eccellenze, di trasmettere valori che andrebbero recuperati anche nella vita civile.
Ci piace ricordare una frase del Tenente Colonnello Gianluca Mazzei: “facciamo del bene, in ogni occasione, doniamo noi stessi al più bisognoso. Ci ritornerà indietro mille volte e avremmo contribuito a migliorare anche di poco la nostra umanità.”