Nella ” PREGHIERA dei LIONS” ci si augura di alimentare in tutti l’aspirazione a servire l’umanità che soffre . La nostra associazione perciò mette in atto attività per alleviare la fame nel mondo. È , la fame , infatti , una delle cause dell’immigrazione , fenomeno ancora di grande attualità. Per tale motivo il 19/11/2022 il Lions Club Molfetta ha organizzato un meeting sull’ ” Accoglienza, integrazione ed inclusione” presso l’aula Magna del Seminario Vescovile Di di Molfetta, tre bisogni da soddisfare per ben confortare i migranti che fuggono dalle loro patrie per problemi connessi con la povertà, la fame e quant’altro . Il Presidente N.Di Ronzo ha introdotto l’ attualissimo argomento dell’immigrazione partendo dall’esperienza della motonave Vlora, arrivata a Bari l’8/8/1991 con migliaia di profughi , fino ad arrivare ai giorni nostri con gli sbarchi a Lampedusa e non solo …. È stato straordinariamente interessante ascoltare il Prefetto A. Nunziante e l’Avv.G. Dalfino , figlio dell’allora Sindaco di Bari, perché coinvolti in prima persona nell’ affrontare tutti i problemi, le necessità e i bisogni che si presentarono senza l’ aiuto della Protezione civile non ancora istituita ma soltanto confortati dalla piena disponibilità della gente comune; soprattutto la popolazione , infatti, collaborò attivamente, con tutto il cuore , per aiutare quella gente disperata, secondo le “semplici ” indicazioni che il grande e venerabile Don Tonino Bello sintetizzò con la seguente frase: “SONO PERSONE “. Questa espressione ” Sono Persone” è diventata l’emblema, il motto dell’accoglienza barese , fatta propria anche dal Sindaco Prof. E. Delfino, ingiustamente messo sotto accusa dalle istituzioni. L’Avv.Giuseppe Delfino ha raccontato che il padre cercava semplicemente di rendere concreta ed efficiente l’accoglienza offerta e che si tradusse, ieri come oggi, nell’essere attori e non spettatori di quello che succedeva intorno; invitava tutti a lasciarsi coinvolgere per soddisfare i bisogni primari e le necessità dei fratelli albanesi ; ACCOGLIENZA come ciò che il lionistico” We Serve” invita a fare e che il Papa traduce nel famoso ” …..dobbiamo sporcarci le mani” . Questo ci ha ricordato il nostro Padre Spirituale Don Cesare precisando anche che l’aula Magna in cui si è svolto l’incontro era stato messo allora a disposizione dei migranti. Ha concluso la serata la testimonianza commovente di una giovane albanese, dott.ssa Alda Kushy, che si è trasferita in Italia , a Bari, per laurearsi e specializzarsi, attirata dalla benevola fama dei baresi nel suo paese.Adesso insegna presso l’Universita’ di Bari, grata a questa città per quello che ha fatto per lei e per i suoi connazionali qui ed in Albania . Un meeting perfettamente calzante ad una delle cause umanitarie dei lions, vero?

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