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Taranto – Sabato 23 gennaio 2016 ore 18,00, presso il Salone di rappresentanza della Provincia, il Club Taranto Poseidon ha tenuto una conferenza sul tema :
“ISIS: origini,sviluppo e innalzamento della minaccia”.
Papa Francesco ha detto che l’umanità sta vivendo una terza guerra mondiale a pezzi. Ed è vero. Lo dimostrano le notizie che ogni giorno apprendiamo dai media nazionali e mondiali attraverso commenti, foto e filmati che ci aggiornano su quanto sta avvenendo. Stiamo vivendo la storia contemporanea attraverso la visione di un film dell’orrore basato su un terrorismo che nulla ha che fare con i fenomeni della fine del ‘900 e di questi ultimi anni. Questo terrorismo è basato sulla destabilizzazione e cioè si vuol creare, con gli attentati e le decapitazioni, la paura assoluta, la globalizzazione dell’orrore che metta a sua volta in moto un sistema di sicurezza così imponente e ossessivo da insinuare un’ansia sul piano mondiale.
A relazionare su questo attuale, scottante e preoccupante tema, la presidente Josè Minervini ha invitato il generale di Brigata Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”.
L’illustre relatore, parlando ad un pubblico in una sala stracolma, circa 300 presenze e molte assiepate in piedi nei corridoi laterali, ha esposto il fenomeno ISIS riavvolgendo indietro la pellicola di quel film che tutti noi stiamo vedendo quotidianamente.
Il generale ha iniziato illustrando le caratteristiche dell’ISIS:
– radicamento sul territorio
– consenso della popolazione
– elevate capacità militari
– ideologia
Partendo dalla disputa tra Sciiti e Sunniti, disputa nata dopo la morte di Maometto e, quindi, per chi dovesse succedergli, l’ISIS ha riproposto temi propri dell’ideologia sunnita, esasperando concezioni islamiche tradizionali con elementi apocalittici ed escatologici che ne determinano scelte e toni ultimativi.
Il fenomeno ISIS è nato e si è sviluppato nel teatro Siro-Iracheno a seguito della seconda guerra del Golfo, sino all’autoproclamazione, il 29 giugno 2014, del Califfato.
Il relatore ha parlato dell’innalzamento della minaccia jihadista in Europa, da considerarsi attuale e concreta. Il pericolo viene da terroristi che crescono nelle nostre nazioni e dai cosiddetti Foreign Fighters, che vanno nei luoghi controllati dal Califfato e che ritornano in patria, addestrati e pronti a commettere attentati. Ha accennato alle cosiddette “spose del jihad”, donne che decidono di partire per seguire i mariti, portando con sé i figli, o giovani che sono attratte da promesse di matrimonio con militanti, ai quali si offrono in sposa per dare loro conforto. Un rischio, peraltro, potrebbe essere rappresentato proprio dalle occidentali “pentite” fuggite dalla Stato islamico, giacché una volta tornate, potrebbero colpire in patria, anche se far sentire la loro voce potrebbe fare da contraltare alla propaganda.
Propaganda che trova terreno fertile sul Web, il cosiddetto Cyber Jihad, tramite Facebook, Twitter, Youtube.
Ma l’Italia è minacciata? Certo e il rischio di attacchi è rappresentato da: attori esteri o interni; emissari addestrati e inviati da formazioni terroristiche; cellule dormienti; Foreign Fighters e familiari/amici di combattenti attratti da “eroismo” dei propri cari; “lupi solitari” o micro gruppi sel-service.
Concludendo il suo excursus, il generale ha posto degli interrogativi ai quali ha anche dato delle risposte.
Come si può reagire alla “Minaccia Terroristica”? Ad un estremismo Home Grown, ad una radicalizzazione che matura nel cuore delle società occidentali, ispirati da Jihadismo on line?
Con azioni di polizia/intelligence e diplomatico/militare, oltreché un impegno politico/culturale.
In particolare con un NO alla rinuncia alla propria libertà e alla rievocazione del conflitto di civiltà ed un SI a politiche di integrazione nonché all’affermazione dei valori di tolleranza, rispetto degli altri e convivenza pacifica.
Presenti alla conferenza , per i Lions, il primo vice Governatore Angelo Pio Gallicchio, il secondo vice Governatore Francesco Antico, il presidente della IV Circoscrizione Antoniovito Altamura, il segretario Distrettuale Giovanni Marvulli, la past Presidente del Consiglio dei Governatori Flora Lombardo Altamura, i past governatori Francesco Barracchia, Rocco Saltino e Marcello Viola e la Cerimoniera Distrettuale per la IV Circoscrizione, Marilena Nicoletti Lomartire. Numerosi i presidenti e soci di altri clubs lions e service della città.
Quasi al completo la massima rappresentanza delle autorità civili e militari e precisamente:
il Prefetto dott. Umberto Guidato, il com.te Marina Sud Ammiraglio Edoardo Serra, il com.te Provinciale dei Carabinieri col. Andrea Intermite, il vice Questore Vicario dott. Angelo Tedeschi, il com.te Capitaneria di Porto Cap. di Vascello Giuseppe Famà, il Com.te dei Vigili Urbani col. Michele Matichecchia, il com.te dei Vigili del Fuoco Ing, Agatino Carrollo e in rappresentanza della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare, il Ten. Col. Giovanni Rossini.
Franco Madaro
Addetto Stampa L.C. Taranto Poseidon