Una serata di grande partecipazione ed emozione ha animato Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza dove si è svolto il convegno “A Santa Maria al Bagno per non dimenticare e per costruire la pace”, organizzato dal Lion Club Terra d’Otranto Storia Cultura e Ambiente.
Gli illustri relatori hanno riportato toccanti testimonianze riguardanti le storie, anche poco note, dei deportati ebrei, liberati dai campi di sterminio nazisti ed accolti a Santa Maria al Bagno dal 1944 al 1947.
Sono state poi ricordate le storie dimenticate, o mai conosciute, degli IMI, ossia gli Internati Militari Italiani, così come vennero definiti dalle autorità tedesche i soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori della Germania nazista nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
È stata poi trattata la storia degli infoibati italiani e tra questi di quei salentini vittime delle persecuzioni e uccisioni perpetrate nell’Istria Dalmazia dai partigiani di Tito, dopo la seconda guerra mondiale.
Con questo convegno il Lion Club Terra d’Otranto ha voluto utilizzare la memoria storica delle atrocità della guerra come strumento per costruire la pace.

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